i nostri
progetti
la sartoria e il progetto
Kamba
PROGETTO
A seguito di un anno di formazione,
OBIETTIVI
L’idea nasce dal desidero di progettare un percorso di crescita che possa fornire ai nostri ragazzi un’autonomia lavorativa spendibile anche al di fuori della comunità. La vendita delle nostre creazioni al pubblico sostiene non solo i nostri corsi professionali, ma è anche un’occasione d’incontro e di contatto con nuove realtà. Kamba non vuole solo essere un posto di lavoro, ma un’utile opportunità per i ragazzi di trascorrere del tempo insieme, imparando e divertendosi.
Il progetto della Cooperativa agricola Agricampus vede la realizzazione di una vera e propria scuola di agraria dedicata ai rifugiati e richiedenti asilo ospitati presso le strutture di accoglienza di Cooperativa Un’Altra Storia.
Attraverso la riqualificazione dei campi situati nel quartiere collinare di Coronata, verrà impostato un corso di formazione articolato su due livelli: base e avanzato.
Qui, i rifugiati e richiedenti asilo, affiancati e guidati dagli esperti del settore agricolo di AgriCampus Coronata, avranno la possibilità di acquisire competenze e sviluppare la propria sensibilità ambientale e alimentare, attraverso la conoscenza del nostro territorio e dei suoi prodotti. L’intento finale del corso è la creazione di un piccolo mercato di quartiere con prodotti a km zero, che diventi un luogo di riferimento per la comunità locale e in cui possa crearsi una rete di rapporti di scambio interculturale tra cittadini e richiedenti asilo.
Progetto Parrocchie
Nella fase finale del progetto di accoglienza gli Ospiti che hanno acquisito alcune capacità basilari come la conoscenza della lingua e della cultura italiana, l’apprendimento di alcuni mestieri e soprattutto hanno maturato una maggiore autonomia, possono accedere all’ospitalità presso alcune Parrocchie.
Entrare nel Progetto Parrocchie significa poter continuare un percorso di integrazione che permette ai nostri ragazzi di interagire con le persone. Molti di loro, infatti, diventano parte integrante della vita delle parrocchie aiutando nella pulizia della chiesa, nell’organizzazione di incontri che coinvolgono tutti gli abitanti del quartiere e facendo attività di volontariato.
Chi vive in Parrocchia entra a far parte di un quartiere della nostra città, per questo motivo il contatto con gli abitanti è determinante per consentire ai nostri ragazzi di interfacciarsi con la nostra cultura.
Video: Repubblica.it
Storie di una
Diversa Giovinezza
Il progetto, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio e con la Direzione Scolastica Regionale, prevede l’incontro tra i ragazzi delle scuole secondarie superiori e i richiedenti asilo ospitati presso le nostre strutture. Sui banchi di scuola i giovani migranti si raccontano ai loro coetanei genovesi: due generazioni a confronto.
L’incontro è infatti il metodo migliore per disinnescare quelle tensioni che possono crearsi tra realtà apparentemente diverse. Il progetto, iniziato nel 2016, ha coinvolto gli studenti di diversi istituti scolastici del territorio cittadino, colpiti dalle storie e dalla giovane età dei richiedenti asilo.
Nonostante per molti dei nostri ragazzi il racconto del viaggio sia ancora una ferita aperta e dolorosa, sono consapevoli che il loro racconto è determinante per creare una memoria comune che possa abbattere il muro di diffidenza e paura con uno sguardo più aperto e umano.